Da qualche tempo i due principali quotidiani veneziani hanno chiuso le loro redazioni in centro storico, forse temporaneamente, forse – è più probabile – definitivamente, trasferendo alle sedi di Mestre i redattori che operano a Venezia. Una scelta dettata da ragioni economiche che ovviamente desta preoccupazione in un momento di crisi per la carta stampata. Una preoccupazione che è stata fatta propria a suo tempo anche da chi rappresenta la categoria, cioè l’Ordine ed il Sindacato dei Giornalisti. Peraltro, c’è da dire che anche Ordine e Sindacato hanno recentemente trasferito la loro sede da Venezia a Mestre. Ma un conto è appunto la rappresentanza della categoria, con il costo esoso degli affitti in centro storico, un altro sono i presìdi informativi. Però la coincidenza ovviamente ha fatto un certo effetto. Triste per una città unica che fa fatica a gridare al mondo che non è né Disneyland, né un museo.
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