
Un potente getto ad alta energia proveniente dal blazar denominato OP 313 è stato rilevato dall’Osservatorio Astronomico di Montarrenti (SI). Grazie al telescopio da 0.53m di diametro gestito dall’Unione Astrofili Senesi, è stato possibile osservare un improvviso brillamento del nucleo galattico attivo proveniente dalla costellazione boreale dei Cani da Caccia. Una significativa variazione di luminosità a diverse lunghezza d’onda, è stata annunciata alla comunità scientifica internazionale attraverso il telegramma astronomico ATel # 17173 Un mostro cosmico alimentato da uno degli oggetti più misteriosi dell’Universo: un buco nero supermassiccio collocato al centro della galassia ospitante che sputa getti di particelle e radiazioni in direzione della Terra che hanno impiegato oltre 7 miliardi di anni per raggiungerci. L’Osservatorio Astronomico di Montarrenti, assieme all’Osservatorio dell’Università di Siena, è parte di una collaborazione di osservatori italiani e stranieri riuniti nel consorzio Whole Earth Blazar Telescopes che monitorano costantemente la volta celeste ed il comportamento imprevedibile di questi esotici oggetti per approfondire la conoscenza sulla fisica delle alte energie ed i meccanismi che regolano l’Universo. Una finestra aperta da Siena su uno dei fenomeni più estremi ed affascinanti del Cosmo.I ricercatori senesi coinvolti nella scoperta sono Paolo Rosi (direttore Osservatorio Montarrenti), Simone Leonini, Massimo Conti e Luz Marina Ramirez (sempre dell’Osservatorio di Montarrenti), Alessandro Marchini (direttore dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena) e Giacomo Bonnoli (Osservatorio Astronomico Università di Siena).
Unione Astrofili Senesi ODV
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