Di tutto un po'

CINQUE CONFRONTI SUL TPL E UNO SGUARDO ALLA LUNGA PERCORRENZA

Rinnovo delle flotte, transizione all’elettrico, carburanti alternativi, sicurezza, industria 4.0. Sono solo alcuni degli argomenti che verranno toccati durante la seconda edizione del Mobility Innovation Tour, che nel corso del 2019 toccherà sei città italiane. Obiettivo? Delineare le opportunità e le prospettive offerte dall’innovazione al mondo del trasporto pubblico, raccontando casi virtuosi, strategie, esperienze delle aziende di trasporto nel corso di una serie di occasioni di confronto che vedranno la partecipazione anche di rappresentanti dell’industria.Ma quest’anno il trasporto pubblico, pur rimanendo l’osservato speciale, non sarà l’unico protagonista. Lo sguardo si allargherà anche al mondo della lunga percorrenza, con un appuntamento incentrato sulla sicurezza in collaborazione con Flixbus e con il Politecnico di Milano.

Durante il 2018, il Mobility Innovation Tour (organizzato dalla rivista specializzata AUTOBUS in collaborazione con il CIFI e con il supporto scientifico del DITEN dell’università degli studi di Genova) ha toccato le città di Milano, Torino, Firenze, Bologna e Roma. ATM Milano ha presentato il proprio piano di transizione al full electric, Gtt Torino ha presentato i risultati delle proprie sperimentazioni sempre in ambito di autobus a zero emissioni, Busitalia Fs ha focalizzato l’attenzione sul tema dell’intermodalità, Tper ha puntato l’attenzione sulle nuove frontiere in termini di manutenzione, Cotral ha raccontato la rivoluzione che ha permesso all’azienda di passare dal baratro a realtà virtuosa nell’arco di un triennio. La rassegna ha visto la partecipazione di player di peso come Iveco (partner dell’intera rassegna 2018, un impegno rinnovato per il 2019), Scania, Zf, Byd.

E quest’anno? In occasione della seconda edizione, il Mobility Innovation Tour mantiene intoccato il format, si allarga a nuove città (Trieste, Genova, Ancona e Napoli) e mantiene solido il rapporto con Milano e Bologna. Principale novità è l’ampliamento degli orizzonti al mondo del turismo (in autobus, ça va sans dire). A giugno l’appuntamento è nel capoluogo lombardo, dove il 18 si terrà un convegno sulla sicurezza nell’ambito dei viaggi in autobus con la partecipazione di Flixbus e la presentazione di uno studio inedito a cura del team del professor Paolo Beria del Politecnico di Milano.Per quanto riguarda il trasporto pubblico, che rimane il principale protagonista dell’iniziativa, si parte il 25 marzo da Trieste, col Comune e Trieste Trasporti come partner. Un’azienda, quest’ultima, forte del parco mezzi più giovane d’Italia e tra i più moderni d’Europa. L’età media degli autobus in Italia è infatti di 12,2 anni, mentre a Trieste si attesta sui 4,2 anni. Il connubio tra pubblico e privato (si veda la maggioranza pubblica e il 40 per cento nelle mani di Arriva Italia) mostra qui il suo lato migliore.

Il 31 maggio seconda tappa in quel di Genova, con focus sull’elettrificazione dei sistemi di trasporto. Presente Amt Genova, che nell’ultimo periodo ha rinnovato profondamente il proprio parco rotabile e ora spinge nella direzione di un’elettrificazione spinta del servizio. Il Mobility Innovation Tour si avventurerà a luglio nelle Marche, su ospitalità di Conerobus. Nel 2018 l’azienda di trasporto pubblico partecipata dalla città di Ancona ha sperimentato, prima in Italia, un innovativo sistema anticollisione, pensato appositamente per segnalare ai conducenti dei mezzi pubblici situazioni di pericolo mentre sono al volante.

È solo un tassello di un intero puzzle di interventi all’interno del quale è annoverata l’introduzione di tornelli antievasione, una nuova centrale operativa e un massiccio piano di rinnovo del parco rotabile che permetterà di eliminare i veicoli Euro 0 ed Euro I dalla flotta. A Bologna (27 settembre) il gas liquefatto sarà il grande protagonista di una giornata volta a raccontare l’esperienza di Tper, prima azienda di tpl in Europa a bandire e aggiudicare una gara per autobus Lng. Tper ha inoltre completamente eliminato gli euro 0, in anticipo rispetto al vincolo di legge.

Da marzo 2019 anche gli ultimi 34 mezzi Euro I spariranno da tutte le linee urbane, sia a Bologna che a Ferrara. In ambito extraurbano, gli ultimi 6 mezzi Euro I saranno definitivamente pensionati entro quest’anno. Tper ha oggi la flotta ibrida più numerosa d’Italia. Ora si apre l’era dell’elettrico e del gas liquido. Napoli, a novembre (la data è ancora da definire) chiuderà il percorso.

Comunicato Stampa – Vte Public Relations

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